Le amiche di Whanau: crediamo nel progetto e corriamo per diffonderlo ovunque.

Oggi incontriamo Erika, capostaffetta del gruppo “Le amiche di Wahanu” che correranno la Milano Marathon il prossimo 7 aprile.

Erika, che cos’è Whanau per te?
Whanau è il sogno di un’amica. Un sogno che abbiamo accompagnato nel tempo. Più di dieci anni di tentativi, progetti, dedizione, modifiche… Whanau sono tre donne che hanno creato un’impresa decisamente innovativa, con l’intento di promuovere lo sport, senza lasciare nessuno indietro. Ho vissuto talmente tanto questo progetto che ora mi sembra anche un po’ mio…

Per questo vi state allenando: per correre la Milano Marathon e condividere Whanau con più persone possibili…

Esatto, la staffetta ha l’obiettivo di raccogliere fondi per aiutare Giuditta, Alessandra ed Elena ad acquistare il pulmino per i ragazzi del territorio. Mi sembra un’idea grandiosa. In questo modo nessuno può chiamarsi fuori dalla bellezza di partecipare e giocare insieme, divertendosi e praticando sport.

Chi correrà con te?

Siamo ex compagne di calcio, amiche, colleghe, tutte accomunate dal desiderio di far crescere il progetto di Whanau.

Tu fai parte dello staff?
Io purtroppo riesco ad esserci poco, rispetto a quello che vorrei fare. Abito in provincia di Monza e Brianza, lavoro in provincia di Varese e Whanau è a Milano. Sono presente il venerdì pomeriggio per gli allenamenti di tennis. Ma do tutto quello che posso per non far mancare il mio contributo.

Al momento, solo la vostra staffetta ha raccolto più di 1.000 euro. Siete veramente una forza…

Grazie! Crediamo molto in quello che fa Whanau e nel modo con cui si lavora in Whanau. Le figure professionali che compongono il gruppo sono molto qualificate: psicologhe, psicoterapeute, osteopati, educatrici… Massima competenza al servizio di tutti, ma proprio tutti!